Da quando i social network hanno dato la possibilità a tutti, ma proprio tutti, di parlare ed esprimere la propria opinione, spesso superficiale e vigliacca grazie alla sicurezza dell’anonimato, capita spesso che molte aziende si trovino a dover combattere con commenti al vetriolo per le scelte fatte in termini di testiamonial, quando queste non incontrano (a priori), il piacere del pubblico. Un esempio pratico.
Gisele Bundchen è stata scelta come nuovo volto dal brand americano di abbigliamento tecnico-sportivo Under Armour Women. Le fans del marchio (più di 700.000 solo su Facebook) non hanno preso bene questa “mossa” e sotto la foto dell’annuncio dell’arrivo della top model tra le fila di Under Armour Women hanno riversato una pioggia di commenti negativi: “È vecchia” – “Non è una vera atleta” – “È troppo magra” – “Mi avete deluso” – “Non vi seguirò più”, ecc.
Alcune di queste affermazioni sono vere: Gisele Bundchen non è un’atleta e ce ne sono tante, altrettanto belle, che forse avrebbero potuto prendere il suo posto. Ma la sua scelta è poi così sbagliata? La Bundchen ha dimostrato di amare lo sport e di praticarlo regolarmente nella sua vita, il suo fisico è asciutto, nervoso, ma non possiamo dire anoressico. È mamma e moglie. Imprenditrice di se stessa. Una ragazza che è riuscita a far decollare la sua carriera e che ancora oggi rientra tra le modelle più pagate, nonostante sia ben risaputo che in questo lavoro, avere più di trent’anni significhi lasciare posto alle più giovani. Il discorso è che Gisele, nel suo piccolo, è un esempio per le altre donne. Non avrà dedicato tutta la sua vita allo sport, ma lo ha reso parte integrante.
Gisele Bundchen per Under Armour Women – Con un geniale video, Under Armour Women ha risposto alle critiche mosse dagli utenti sotto il claim (altrettanto geniale) “I will what I want!”. La top brasiliana si trova in una palestra e prende a calci e pugni un sacco, mentre sul muro alle sue spalle è circondata dai commenti che avrebbero dovuto buttarla giù, o tirare sù, apparsi sulla foto della campagna. Tutto quello che pensano perfetti sconosciuti. Ma lei non si preoccupa e pensa solo “I will what I want”.
Inutile dire che, con questo video, molti degli scettici hanno cambiato opinione ed umore riguardo alla scelta della modella. Il marchio e la stessa top ne sono usciti vincitori, sia sui social (come risposta misurata e motivata ad un iniziale riscontro negativo) che moralmente, credendo fino in fondo nel perchè avessero deciso dovesse essere il loro nuovo volto.
I will what I want – la scelta ed il messaggio di Under Armour Women sono coerenti: una donna forte che combatte e crea il suo destino senza viverlo passivamente, soffre, suda, ma è felice di dove è arrivata e di esserci arrivata da sola. Questo è quello che ha fatto e fa Gisele, atleta o non, è un esempio per tantissimie donne, quindi, la scelta è azzeccata e noi tifiamo per le donne così.