Ottime notizie sul fronte dei pennelli da trucco: trovarne di vegani e di buona qualità non è affatto un’impresa! Bisogna però sempre fare attenzione all’etichetta: la dicitura “setole naturali” vuol dire che l’origine è animale.
Ma non è un problema per noi: sono davvero moltissime, ormai, le marche che producono solo o anche pennelli vegani, ossia in setole artificiali che non hanno nulla da invidiare a quelle animali.
In generale si dice che i pennelli in setole animali, per la conformazione delle setole stesse, siano più adatti alla stesura di prodotti in polvere o compatti, mentre quelli sintetici non riescano a trattenere le polveri e siano più adatti a quelli liquidi o cremosi. Questo poteva essere vero ancora fino a qualche anno fa, ma per fortuna il progresso arriva anche in questi ambiti apparentemente superficiali della vita, permettendo di coniugare l’amore per gli animali con la cura personale. In particolare una nuova fibra sintetica, il taklon, a detta degli utenti è superiore a quanto finora conosciuto e permette di ovviare al problema polvere/liquido, in quanto sono disponibili pennelli in taklon per ogni tipo di trucco.
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Ecco un piccolo elenco di pennelli che uso quotidianamente. La premessa è che mi trovo bene con tutte le marche elencate:
Pennelli Neve Cosmetics: sono tutti vegani. Li possiedo quasi tutti, sia quelli piccoli da viaggio che quelli più grandi e voluminosi. Fanno più che bene il loro dovere, e sono molto resistenti – li uso e lavo praticamente sempre, e sembrano ancora appena comprati (vantaggio dovuto anche al fatto che, appunto, le setole non sono animali). Se il prezzo vi sembra esagerato, monitorate il sito: periodicamente la merce viene messa in saldo con spese di spedizione annullate o dimezzate.
Nota: La Neve Cosmetics punta molto sul vegan e sul trucco minerale. Ad ogni modo, non aderisce allo standard Icea-Lav, l’unico che garantisce che non venga finanziata vivisezione, né in prima né in terza persona. Non so perchè la Neve Cosmetics non abbia ancora deciso di aderirvi, dato che potrebbe anche autocertificarsi a costo zero. E’ vero anche che il trucco minerale – che rappresenta, comunque, solo una parte della produzione di questa azienda – non è soggetto a obbligo di sperimentazione, ma bisogna controllare che davvero ogni ingrediente sia minerale. Poichè non ho le competenze per eseguire un controllo del genere, evito di prendermi responsabilità e di dare informazioni sbagliate, limitandomi a parlare solo dei pennelli! I pennelli sono acquistabili nei negozi, sul sito dell’azienda www.nevecosmetics.it, nonché su www.sorgentenatura.it e su www.bioalchemilla.it (per citare solo alcuni siti da cui mi servo spesso)
Pennellli BH: approfittando dei saldi per rinnovo della collezione ho acquistato a un prezzo stracciato il set completo con l’astuccio portatrucco: sono più che soddisfatta della resa di questi pennelli. Li ho acquistati online dal sito www.pinkpanda.it, ma attenzione: la BH non aderisce allo standard Icea-Lav, perciò ombretti, palette e tutto il resto, per quanto corredato dal simbolo “vegan”, non sono da considerarsi tali.
Dove acquistare make-up cruelty free on line
Pennelli Zoeva: realizzati in taklon – la fibra sintetica di cui parlavo sopra – ci portano a un livello del make-up davvero professionale. Sul sito è disponibile anche un libretto esplicativo di ogni pennello, utilissimo per chi è alle prime armi, disorientata dalle mille forme e peculiarità di ogni pennello. Attenzione, comunque: la Zoeva produce anche pennelli in setole animali, perciò fate attenzione a selezionare la categoria “vegan”.
Benecos e Puro Bio producono anche pennelli sintetici, di buona qualità e facilmente trovabili nei negozi, oppure sui siti indicati sopra.
Ancora convinte che per ottenere un bel trucco sia necessario usare pennelli con setole animali?
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