Quando iniziano i saldi invernali? La buona notizia è che la data per i super sconti in tutta Italia è molto vicina: il 5 gennaio finalmente potremo usufruire dei prezzi ribassati, la data d’inizio quest’anno è unica, mentre quella di termine può variare regione per regione.
Ma procediamo con ordine: la risposta alla domanda più attesa dopo le feste, ovvero, quando iniziano i saldi ha una risposta univoca: il 5 gennaio, finalmente non ci saranno regioni in cui consumatori o negozianti dovranno attendere di più rispetto ad altri l’inizio dei saldi appunto.
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Quando finiscono i saldi invernali 2017
Per quanto riguarda la fine invece, vediamo come nel Lazio, ad esempio, i saldi termineranno il 15 febbraio e il 18 febbraio per gli abitanti della Liguria e della provincia di Bolzano. Si prolungheranno fino al 28 febbraio in Veneto, Piemonte, Calabria e Puglia.
Per le Marche saldi fino all’uno marzo, mentre per la Basilicata fino al 2, termineranno il 5 marzo in Abruzzo, Lombardia, Molise, Toscana, Sardegna, Umbria e Emilia Romagna. A chiudere il 15 marzo invece la Sicilia, mentre il 31 marzo sarà il turno di Friuli e Valle d’Aosta. La Campania sarà la regione che vedrà prolungare i saldi fino al 2 aprile.
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Dove trovare i super sconti con i saldi invernali
Se amate fare shopping on line potrete usufruire dei super sconti su abbigliamento e accessori delle vostre marche preferite anche comodamente on line. Per essere aggiornati in tempo reale sull’inizio dei saldi iscrivetevi alla newsletter, oppure, se avete già un account sul vostro sito preferito riceverete subito una mail e magari degli sconti anticipati, cosa che può succedere soprattutto se avete la fidelity card, ad esempio Benetton ha iniziato i saldi per chi possiede la tessera già il 26 dicembre con il 30% di sconto, mica male!
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Conoscete già i vostri diritti e doveri in caso di acquisto merce con i saldi? Vi consigliamo di dare un’occhiata al sito di Federconsumatori che ne ha redatto una lista per non incorrere in truffe. Ecco le regole più importanti:
- Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Ma la grande novità è che non c’è più bisogno, come stabilito dall’art. 1495 del cod. civ., di denunziare “i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta”. Il D.lgs n. 114/1998 ha stabilito, infatti, che il consumatore deve denunciare “al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto”.
- Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Infatti, l’art. 15 del D.lgs n. 114/1998 stabilisce che “le vendite di fine stagione riguardano i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo”. Gli articoli vecchi non stanno “rischiando” un forte deprezzamento, perché sono ormai andati fuori moda e dunque sono già deprezzati. Diffidate degli sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova.
- Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
- Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che vi verrà presentato in negozio. La merce “vecchia” offerta in saldo deve essere separata dalla nuova.
- Pubblicità. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile” (Dlg n. 114/98). I messaggi pubblicitari devono essere presentati in modo non ingannevole per il consumatore.
- Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati. Controllare attentamente l’etichetta e la taglia.
- Consigli per gli acquisti. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Meglio se avete tenuto d’occhio un capo e/o una merce annotando il vecchio prezzo.
- Negozi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce “vecchia” offerta in saldo deve comunque essere separata dalla “nuova”.
- Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.
- Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi ad una delle associazioni dell’Intesa,all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.
Ecco alcuni siti da tenere sott’occhio con i saldi invernali
- Saldi invernali Zalando
- Saldi invernali Terranova
- Saldi invernali Asos
- Saldi invernali Neve Cosmetics
- Saldi invernali Parfois
- Saldi invernali Bonprix
- Saldi invernali L’Occitane
- Saldi invernali Douglas
- Saldi invernali Stradivarius
- Saldi invernali Golden Point
- Saldi invernali Kiko Cosmetics
- Saldi invernali Superga
- Saldi invernali Yamamay
- Saldi invernali on line le super offerte